25.2.14

QUALI PREMESSE PER UN CAMBIO DI PASSO?

Probabilmente io non mi entusiasmo facilmente, anzi sono molto più portato ad una visione critica degli eventi piuttosto che entusiastica.
 
Ma pur riconoscendo questo mio limite, vedo che il limite opposto è varcato molto facilmente da chi applaude il nuovo governo Renzi.
Cerco quindi di analizzare i fatti, conscio del mio difetto di preponderante critica, ma tant'è ..... mi devo sopportare anch'io a volte.
Ma veniamo ai miei dubbi.
Vedo un treno senza potenza che arranca su una salita a 40 km l'ora.
Il perchè arranchi è evidente.
Binari consumati, locomotiva vecchia e spompata, carrozze da trainare fatiscenti e non oliate, rami - sassi - frane sulla massicciata.
Con queste premesse il treno ha poche probabilità di aumentar la sua velocità e risolvere gli annosi problemi di ritardo.
Ma ecco che arriva il "RISOLUTORE" e pontifica.
"BASTA CAMBIARE IL MANOVRATORE"............................. ed il treno correrà veloce!
Caspita, ma perchè non ci abbiamo pensato prima? È l'uovo di Colombo!
Adesso questo scalcagnato trenino prenderà una velocità che la TAV gli fa una pippa!
Mettiamo da parte le facezie.
Ma davvero crediamo ad una barzelletta simile?
Parliamoci chiaro, la fiducia noi la diamo sempre sulle premesse, perchè le promesse sono sempre le stesse!
Si è cambiato Letta con Renzi ...... bene!
Dei 16 ministri, ben 8 (più Del Rio...) facevano parte della compagine governativa di Letta.
Il programma? Ecco le differenze sostanziali (?)
Programma Renzi
Programma Letta
Legge elettorale
Legge elettorale: mai più al voto con il Porcellum
Debiti P.a.
Pagamento dei debiti della P.A.
Riforma della Pubblica amministrazione
Semplificazione
Riforma Senato
Superamento del bicameralismo paritario
Lavoro
Lavoro, meno restrizioni sui contratti a termine
Cuneo fiscale
Riduzione fiscale senza indebitamento
Reddito minimo
Reddito minimo
Cos'è cambiato? Cosa ci spinge a pensare ad una svolta? Quali le premesse diverse?
Vogliamo analizzare anche la composizione degli alleati? Eccola!
alleati di governo renzi
alleati di governo letta
Nuovo Centrodestra (dal 16/11/2013)
Per l'Italia (dal 10/12/2013)
 Differenze? NESSUNA!
Cos'è cambiato? Cosa ci spinge a pensare ad una svolta? Quali le premesse diverse?
Se gli alleati rappresentano, nella figura del trenino, gli eventuali ostacoli e paletti, se sono gli stessi, perchè devo pensare che ora cambierebbero atteggiamento?
Loro da questo viaggio, come dal precedente, vogliono guadagnare le stesse cose, quindi porranno le stesse condizioni.
Ne abbiamo avuta una anticipazione proprio questa mattina ad AGORÀ su rai3. Per la rappresentante di NCD, Barbara Saltamartini, le considerazioni di Delrio sulla tassazione dei BOT, sono "una scivolata che non si deve ripetere". Queste le premesse?
E mi rivolgo anche a quanti aspettano fiduciosi gli eventi, dimenticando che le premesse sono la parte importante.
Perchè le promesse sono sempre uguali. Quindi ciò che ci può spingere verso un atteggiamento fiducioso o critico, non possono essere le promesse, ma le premesse.
E le premesse non sono delle migliori!
Ricapitolando: ministeri precedenti per 9/16mi ....... alleati TOTALMENTE identici ...... programma senza diversità eclatanti.
Cosa ci impone una fiducia che le cose da fare, verranno fatte?
Se a questo aggiungiamo che perdiamo quello che poteva considerarsi un vantaggio del precedente governo, e cioè l'avere all'esterno il segretario del partito di maggioranza che ti pungola e ti sprona, oggi non abbiamo neppure questo.
Devo applaudire e/o essere fiducioso?
Scusate ma non ci riesco.
F.to Dima

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