2.1.07

Grazie Presidente Napolitano........ MA........



Caro Presidente Napolitano,
Nel ringraziarLa per le Sue parole, mi permetto di estrapolare un parte del Suo discorso di fine d’anno, per esternarle una mia preoccupazione, riguardo il “disamore” degli Italiani verso la politica.


“Se la politica diventa un continuo gridare, un gareggiare a chi alza di più i toni, uno scontrarsi su tutto, su ogni questione, in ogni momento, ne soffrono le istituzioni, a cominciare dal Parlamento, e ne soffre il rapporto con i cittadini. Quando nel frastuono generale non si possono nemmeno più cogliere bene le diverse posizioni e proposte, allora molti finiscono per allontanarsi non da questo o quel partito, ma dalla politica.
E invece, attenzione. A chi mi ascolta, e a tutti gli italiani, vorrei dire : non allontanatevi dalla politica. Partecipatevi in tutti i modi possibili, portatevi forze e idee più giovani. “

Ma, caro Presidente,………….. QUALE AMORE CI PUÒ ESSERE VERSO:
  • Una classe politica che ha dimenticato i cittadini.
  • Chi vede in noi solo i “votanti per un minuto” ed alle condizioni IMPOSTE.
  • Chi ha ormai spettacolarizzato la politica fino all’estremo.
  • Chi preferisce il GOSSIP alla realtà del paese.
  • Chi vuole entrare nel MILLIONAIRE di Briatore con una cintura di bombe, e chi, passando molte serate in quel locale, è preoccupato per la sua incolumità.
  • Chi riesce a litigare per una toilette alla camera, dimentico del fatto che molti Italiani hanno problemi ben più gravi di una toilette.
  • Chi ha creato del politico “UNA CASTA” impenetrabile dove i favori e i benefici si sprecano solo per loro stessi e per i più vicini accoliti.
  • Chi pensa che, una volta al potere, deve impegnarsi per distruggere tutto quanto fatto dai precedenti oppositori, senza guardare se ciò che distrugge ha un minimo di valore per i cittadini (e questo lo vediamo da almeno 12 anni).
  • Chi vota solo a favore (se è al potere) o vota contro (se è all’opposizione) soltanto per fede di parte, senza voler accettare la possibilità che se una cosa è giusta, non conta chi la propone (destra o sinistra che sia).
  • Chi vota compatto (tranne poche eccezioni) soltanto quando si tratta di aumentare i benefici peri parlamentari.
  • Chi riesce a far diventare problemi politici anche la coscienza umana, e su questa gioca per dividere politicamente.
  • Chi ci ha tolto la possibilità di scegliere le persone, e poi candida pregiudicati e condannati in via definitiva.
  • Chi non vuole cacciare dal parlamento chi ha subito condanne.
  • Chi, sbeffeggiando le norme parlamentari, mantiene due cariche elettive dello Stato.
  • Chi crea e rimarca divisioni tra i lavoratori pubblici e privati, con una politica di sfacciata sperequazione.

Caro Presidente,
ma Lei non vede quando disprezzo ha la classe politica verso i cittadini comuni ?
Chi si è fatto leggi AD HOC, chi fissa per alcuni funzionari pubblici privilegi economici 3 VOLTE SUPERIORI al Suo Stipendio.

La prego Signor Presidente, invece di chiedere ai cittadini più amore per la politica, chieda ai politicanti un po’ più di attenzione verso i cittadini, ma non tutta l’attenzione possibile, ne basterebbe solo il 10% di quella che il cittadino chiede, per avere un’attenzione già sufficiente, che oggi non c’è.

Signor Presidente, le esprimo un sogno………. Vorrei che quanto scrivo, venisse ripreso da qualche giornale (quei media così ben tenuti dalla politica e così ben “asserviti” alla politica) e pubblicato, chiedendo e chiedendosi………
Chiedendo ai politici “ma a voi risulta tutto ciò” ?????
Chiedendosi “ma noi giornali davvero siamo così “SERVI” ????

La ringrazio per l’attenzione che vorrà dedicare a questo mio sfogo, e gentilmente La saluto.