27.3.13

GRILLO = OVVERO … VORREI IL GOVERNO ……. NOOOOOO ……. L’OBBIETTIVO È UN ALTRO!


Il movimento 5 stelle ha, come prevedibile, annunciato che non appoggerà il tentativo di Bersani.

E dopo l’incontro, ecco che spara come è sua ELEGANTE abitudine, contro tutti (a proposito, ma se Battiato è stato ripreso perfino in parlamento per le sue feasi oscene .. “VECCHI PADRI PUTTANIERI” rientra nella categoria dei sostantivi vezzeggiativi o delle professioni?).
Perché lo fa? Ma oh bella!, per far salire l’adrenalina ai quatto (o quattromila) esaltati che poi spingeranno  il dialogo sul suo blog!

E si perché altrimenti deve spiegare il suo comportamento, mentre così è esentato dal farlo!
A proposito, chiediamo perché non parla con i giornalisti, e per favore, diciamoglielo che nessun essere con un minimo di cervello crede alla sua favoletta dei “giornalisti servi”, per il semplice fatto che se sono servi, ebbene continuerebbero a farlo senza intervista (e sarebbe peggio!!!!).

Ma chiediamoci (o meglio chiediamogli …. Anche se non risponderà MAI) anche perché sul suo blog, egli lancia il suo thread, MA NON PARETECIPA mai ALLA DISCUSSIONE CHE NE NASCE.
Lo lancia a mò di ossetto per i cani, sapendo che con questi ossetti tiene alta l’adrenalina dei suoi più incazzosi attivisti, che annichiliscono chiunque voglia un dialogo appena più lineare e meno offensivo.

Ma torniamo al governo del paese.

Ed ora Grillo cosa farà?
Chiederà lui il governo?

E con quale maggioranza?
Se gli viene rifiutato a lui l’appoggio, griderà allo scandalo?

Inveirà contro coloro che lo ripagherebbero della stessa sua moneta?
O spera in un MALAUGURATO accordo PD- PDL per gridare all’inciucio?

Io credo che il suo intendimento sia un altro.
Tornare veloce mente alle elezioni per sfruttare il momento a lui favorevole. Anche se così facendo, allunga l’agonia di questo paese, e mette in seri problemi chi già di problemi ne ha abbastanza.

Ma a lui che gli frega?
Ma se questo è il suo intendimento, in cosa sarebbe diverso da Berlusconi, che (leggendo i sondaggi che lo vedono in ripresa) inneggia anche lui alle elezioni, ed anche lui fregandosene dei guai dei cittadini?

Spero che di questo i sigg. elettori se ne ricordino nelle prossime consultazioni!
F.to Dima

ABBIAMO VINTO ...... ABBIAMO PERSO .....

Un analisi della situazione politica che non affronta però i motivi veri della nostra debacle, non porterebbe aiuto alcuno alle nostre future strategie.
Non mi va bene essere il primo partito  in campo nazionale, non mi va bene essere il secondo partito dietro M5S in Sardegna, non mi va bene essere il primo partito in provincia (e soltanto al senato) dietro  M5S.

E non mi sta bene perché qualcuno doveva aspettarselo!
Ma davvero pensavamo di farcela?

Potevamo davvero dormire tra due guanciali soltanto perché l’attenzione verso il PD aveva avuto un’impennata con le primarie?
Spero non vogliamo già mettere nel dimenticatoio le parlamentarie!

A suo tempo ebbi già modo di esprimere le mie perplessità.
Se già all’interno del nostro partito ci sono stati grossi mugugni (e a volte anche di più….) per come sono state stilate le norme per le parlamentarie (posti riservati, esclusioni, privilegi. etc. etc.), come potevamo non aspettarci  che il normale elettore non ne tenesse conto!

I cittadini hanno fatto le loro elucubrazioni sull’affaire MPS, e pensavamo di non dover pagare dazio per questo?
E restringendo l’obiettivo …. portandoci in Sardegna, a noi non bastava l’MPS, abbiamo aggiunto anche del nostro con le nomina al Banco di Sardegna!

I voti ricevuti dall’M5S sono tutti voti di protesta, di gente che ha trovato in Grillo un modo per farci sapere che questo modo di fare politica, accaparrandosi poltrone, non è gradito; non soltanto di gente che, come tu dici, attente a singoli punti dell’ agenda politica: dagli inceneritori , al consumo del suolo , all’acqua pubblica.
Ci sta dicendo che vuole essere anche ascoltata.

Sono gli stessi che hanno votato il referendum sulle provincie in Sardegna, ed hanno trovato nel M5S, chi le vuole abolire, e dal PD ….. NEMMENO UN RIGO IN CAMPAGNA EDLETTORALE!
Questa è la frase (GIUSTA!!!!) di un esponente provinciale del mio partito, che fedelmente riporto  “il mondo corre e sembra che noi stiamo fermi”.

Se non esiste più la fedeltà partitica, allora è il momento di saldare la gente sui fatti.
La gente vota il “POPULISMO”?

Lo fa unicamente perché non vede risultati dalle vane e trentennali promesse dei partiti.
I piccoli ritocchi, il maquillage che ogni partito ha fatto in quest’ultimo anno per ringiovanire, ha però lasciato ancora all’evidenza mediatica sempre le stesse facce (abbiamo un bel dire che ci siamo rinnovati, quando poi, la gente deve ascoltare D’Alema, e non solo D’Alema….. che inneggia ad un accordo con il PDL).

Renato Soru, nella Direzione Nazionale ha posto l’accento sull’ammodernamento OBBLIGATORIO della struttura del nostro partito.
Perché noi siamo ancora ancorati ad una vecchia concezione di struttura partitica, e per buon peso, abbiamo smesso, regalandola agli altri, quanto c’era di buono nella vecchia struttura ……. I comizi di piazza!

Abbiamo fatto meeting nei teatri, negli auditorium, nei cinema, nelle sale conferenze …… ma quanti comizi di piazza abbiamo fatto?
E non ci siamo rivolti nemmeno alle nuove tecnologie di comunicazione (la nostra presenza sui forum, sui social network, sui blog, non possiamo dirla importante).

Abbiamo quindi abbandonato quanto di buono c’era nel vecchio, senza acquisire quanto di buono c’è nel nuovo.
Ecco cosa, a mio parere, ci si pone dinnanzi, questo è il nostro impegno futuro, CAMBIARE MODO DI FARE POLITICA.
F.to Dima

25.3.13

MATTEO RENZI …. OVVERO : SONO LEALE MA ….



Credo sia doveroso, da parte di chi come me, non solo ha partecipato alle primarie del 25 novembre e del 2 dicembre 2012, ma ATTIVAMENTE ha partecipato all’organizzazione del seggio nel proprio circolo, provare a dare una risposta al Sig. Matteo Renzi.
Le primarie hanno sancito una scelta di programma, se ora noi vogliamo, per effetto di una difficoltà evidente, buttare a mare quanto 3 milioni e mezzo di votanti hanno sancito, ebbene questo mi sembra un modo piuttosto pittoresco di tenere in considerazione la volontà degli elettori.

Nessuno mette in dubbio la difficoltà a creare una compagine governativa, ma i vincoli dati a questa eventuale compagine sono pochi ….MA CHIARI!!!!!

............NO CON BERLUSCONI-------------
Ora caro Matteo, sentirti dire «è difficile dar torto a Berlusconi quando dice ‘Bersani deve parlare con noi’» fa saltare agli occhi che si vuole, da parte tua, mettere in discussione la scelta a suo tempo sancita.
E poco vale, dopo ogni tua esternazione, sentirti ripetere (ormai alla noia) la tua presunta LEALTÀ(?)
Essere leali vuole dire anche accettare la volontà sancita.
Chi ha votato, sia le primarie che le politiche, NON VUOLE UN INCIUCIO CON BERLUSCONI!
Piuttosto che dare a Grillo l’arma del LO VEDETE???? … ECCO CHE PUR DI RESTARE ATTACCATI ALLE POLTRONE …. PD & PDL SI METTONO INSIEME preferiamo nuove elezioni!!!
Avremo modo (speriamo anche nel tuo appoggio) di dimostrare alla gente che abbiamo fatto tutto il possibile per varare un governo ATTENDIBILE E SERIO, ma se il M5S ha solo manie di potere e vuole soltanto ingrassare la sua presenza percentuale,  è il M5S che dovrà rispondere della sua irresponsabilità, NON IL PD!
Ma poi se dovessimo fare un governo con l’appoggio del PDL, oltre a quanto già detto, e cioè che sarebbe uno SPORCO INCIUCIO, come lo spiegheremmo ai nostri elettori? sempre con la stessa manfrina della RESPONSABILITÀ?
Non ci è bastato 1 anno di governassimo, per vedere quali sono gli intendimenti del PDL?
Non ci è bastata l’esperienza di dover stare in un governassimo soltanto a dare la fiducia a decreti STROZZAPOVERI, senza nemmeno avere come contropartita una legge elettorale decente?
Cosa ci fa pensare che questa volta il PDL possa DAVVERO COLLABORARE per un governo rivolto alle esigenze dei cittadini, e NON A SALVARE IL LORO PADRONE?
Ci manca solo un’alleanza del genere dove già mi prefiguro notabili e ministri:
·         Presidente della Repubblica = SILVIO BERLUSCONI (così nessuno potrà più indagarlo…)
·         Ministro della Giustizia         = MARCELLO DELL’UTRI (che ci parlerà dei suoi eroi …..……)
·         Ministro alla famiglia            = DANIELA SANTANCHÈ (per non farci mancare nulla ……..)
·         Ministro per gli appalti         = FILIPPO PENATI (tanto per par-condicio………………….……..)
Ma prima che questo incubo possa prendere soltanto un parvenza di realtà ……… dimmi solo dove dobbiamo spedirti le nostre tessere ……..

F.to
Dima


21.3.13

SE LA MAGGIORANZA NON CE L’HAI ……

Le consultazioni stanno evidenziando quanto poco il M5S si preoccupa sia dei problemi degli Italiani, sia del volere dei cittadini che hanno votato per il M5S.

E quando dico i cittadini che hanno votato il M5S, faccio riferimento a quei 8 milioni di persone che stanno cercando di dirci che la vecchia politica ci ha stancati.
Non parli degli aficionados del suo movimento, che, parliamoci chiaro, non sono 8 milioni ……. Basta leggere in quanti scrivono sul suo blog …..
Ma essere stanchi di una vecchia e corrotta politica (almeno una certa parte ….) non vuole assolutamente dare una patente a chi (come Beppe Grillo) cerca di farsi scudo di questi 8 milioni di voti per scalare un successo che, allo stato attuale dei numeri, non è possibile avere.
Bisogna ricordare a Beppe Grillo  che per governare, serve una maggioranza ….
E lui sa benissimo di non avere, ed ecco il perché della provocazione – FACCIAMO NOI IL GOVERNO –

Se lui non collabora con nessuno, chi collaborerà con lui?

Sarebbe poi interessante chiedere a Grillo come mai:
·    Chi ha la maggioranza assoluta alla camera e la maggiorana relativa al senato
(leggi PD), non può chiedere un mandato.
·    Chi rappresenta 1/3 dei voti, senza avere comunque la maggioranza, pretende (come il M5S) di avere il mandato a governare.
Sarà che la posizione di un mandato al PD non è comoda?
E si perché stare a farsi fare la domanda – VUOI APPOGGIARE UN GOVERNO SU QUESTI 8 (o che…) PUNTI – ed essere quello che risponde – NO – Grillo sa che è pericoloso verso i suoi 8 milioni di elettori.
Dovrebbe giustificare perché, una volta dismessi i panni del contestatore tout-cour, e chiamato a concertare e collaborare ad un cambiamento di rotta, abbia risposto – NO.
Ed allora alle prossime (e provabilissime) elezioni rischierebbe di non avere più quel consenso che ha avuto.
Mentre essere il M5S a fare la stessa domanda,  obbligando il PD a dire – NO – ecco che il M5S si pone in una posizione di privilegio verso gli elettori.
Potrà dire : AVETE VISTO? È LA VECCHIA POLITICA CHE NON VUOLE CAMBIARE!!!!!
Ed allora alle prossime (e provabilissime) elezioni avrebbe un nuovo e più ampio consenso.
F.to Dima

5.3.13

DELLA SERIE : FACIMME AMMUINA …….(ovvero facciamo un po’ di “casino” e poi si vedrà…)


                                               
Ed ecco che da una riunione di nuovi parlamentari, così tanto osannata dal guru di M5S e dai giornalisti italiani (per inciso, non capisco cosa ci sia di nuovo in una riunione simile, dato che questo momento di conoscenza tra i nuovi parlamentari avviene DA SEMPRE ad ogni cambio di legislatura e in ogni compagine parlamentare ……. Ma ecco che i nostri GIORNALISTI(?) lo presentano, assieme al guru di M5S come una novità assoluta del “nuovo che avanza …. Mah!) viene fuori, quindi da questo rassemblement una nuova proposta di Grillo ed il suo pittoresco guru.
Oddio una proposta!!

Piuttosto ancora un lancio di amo al largo. Sperando che i nostri cari giornali gliene diano il massimo della visibilità.
Una vaga apertura ad un non meglio identificato GOVERNO TECNICO.

Ma come farà a spiegare ai loro elettori, non ai frequentatori del blog di Grillo, ma ai suoi normali elettori, a coloro che hanno scelto M5S senza partecipare al blog, solo sull’onda emozionale della protesta tout-court, dell’insoddisfazione, della stanchezza di una politica statica e immobile verso i veri problemi, ripeto come farà a spiegare a questa gente questi voli al contrario?
Grillo ha sparato addosso a Monti e a un governassimo, ED ORA PROPONE UN GOVERNO TECNICO LUI?

Grillo ha sparato su Berlusconi, e ora avanza un ipotesi di governo dove in parlamento sarà il suo gruppo a votare insieme a Berlusconi e co.?
Grillo critica Bersani per aver sostenuto Monti, ed ora lui si propone per fare la stessa cosa?

Grillo ha fatto la sua fortuna parlando (GIUSTAMENTE) male del governo Monti, ed ora ne  auspica un altro?
Se è Grillo a non voler sostenere un Governo Bersani su 5-8 punti programmatici e precisi,  nessuno ne denota l’incongruenza.

Se invece è Bersani che non vuole sostenere un governo che impone un’alleanza non Berlusconi, questa è chiamata da più parti “irresponsabilità” verso il popolo italiano che non può sostenere ancora a lungo questo stato di crisi.
Mettiamo Grillo davanti alle sue scelte possibili:

·        Un governo Bersani, con il SOLO APPOGGIO ESTERNO, del M5S, e solo sui 5-8 punti comuni.

·        Un  governo M5S, ma senza il PD(così sarà il M5S a collaborare con la destra).

·        Un governo tecnico, ma senza il PD (così Grillo dovrà votare assieme a Monti E Berlusconi, e dovrà pure spiegarlo ai suoi elettori).

·        Tornare alle urne.

Che sia il PD a stare alla finestra!
Non abbiamo i numeri per governare da soli? Beh, non li ha neppure Grillo, Berlusconi, Monti.

Non riusciamo a fare un governo come quello ventilato da Bersani? Bene, non imbarchiamoci in governissimi che non risolverebbero nulla, che farebbero il gioco di Berlusconi e Grillo.
Che il PD stia lontano dai mestatori che all’interno della direzione cercano un avvicinamento al PDL, perché questo non sarebbe compreso da coloro che hanno votato la coalizione, e porterebbe una grave sconfitta alle prossime elezioni (che non vedo molto lontane).

F.to
Dima

3.3.13

L’INCONGRUENZA DI UN REFERENDUM ONLINE

 Che in Italia non sia mai stato possibile dire la propria con un referendum sull’Europa, questo è un dato incontrovertibile.

D’altro canto bisogna evidenziare che non esiste referendum Italiano che sia stato preso in considerazione dalla politica, se a quest’ultima non piaceva (ministero dell’agricoltura, turismo e spettacolo, finanziamento pubblico dei partiti, acqua, legittimo impedimento, privatizzazione RAI, etc. etc.)
Quindi nulla ci dice che un eventuale (e quanto mai giusto) referendum sulla partecipazione “si/no” all’Europa (o meglio a quale tipo di Europa) sarebbe poi preso in considerazione dai nostri politici.

 È chiaro quindi che i referendum, se non piacciono alla classe politica, vengono poi “fatti cadere nel dimenticatoio”, facendo così che non trovino risposta alla considerazione che i cittadini vogliono.
Se però l’andazzo cambia, allora si che sarei favorevole ad un referendum sulla nostra partecipazione all’Europa (o meglio a che tipo di Europa).

Ma trovo CERVELLOTTICA la proposta di Grillo di fare un simile referendum ONLINE.
Forse il nostro nuovo DEUS EX MACHINA (nell’antico teatro greco, l'ATTORE che interpretava il dio, si posizionava su una rudimentale gru in legno) ha le idee un po’ confuse circa la conoscenza informatica degli Italiani, oppure è così poco democratico da voler restringere la possibilità di voto solo a pochi eletti (tra cui i suoi seguaci).

Vedi caro Grillo, io a tempo perso e GRATIS, insegno l’uso dei computers a cittadini anziani del mio paese e di alcuni paesi limitrofi.
Ebbene, ti posso assicurare che, nonostante la buona volontà della maggior parte di coloro che hanno raggiunto i 60 anni, almeno il 90% della popolazione che non vive nelle grandi città, FA FATICA A CAPIRE COME MAI IL MOUSE SI MUOVE IN QUEL MODO.

Risulta evidente che una consultazione online escluderebbe un gran numero di cittadini dalla possibilità di esprimere la propria volontà (ma a te che rti frega …… basta che ci sia la tua claque…..).
La mia domanda è:

·        Ma ci pensi quando dici castronerie simili………….. oppure

·        Lo sai che è una castroneria …. E non ti frega nulla?

F.to Dima

1.3.13

GRILLO e IL PD


Ora è chiaro, ed è chiaro dalle tue parole, caro grillo, dette alla televisione inglese.
La posizione tenuta in Sicilia, che peraltro è corretta e congeniale agli obbiettivi, è per te un semplice specchietto per le allodole.
Avevi bisogno di far vedere alla tua base, che il movimento 5stelle era disponibile, dopo anni di lotta e contestazione ai modi barbari di fare politica, a mettere in atto quello  che la base stessa chiede, cioè di entrare nel sistema e DALL’INTERNO, modificarlo.
Ma ti serviva un esempio minimo.
Arrivati al GROSSO, cioè alla gestione dell’Italia intera, ecco che cambi.
Stai VOLUTAMENTE cercando di spingere il PD ad un accordo con il nano, perché questo è il sistema per aumentare la tua visibilità.
E non t’importa se questo comporta:
·         L’impossibilità a formare un governo
·         L’annullamento delle votazioni
·         Il rifacimento di nuove elezioni
Perché tutto questo costerebbe dai 4 ai 5 mesi …….
Ed in questo tempo che a te serve per aumentare il tuo prestigio personale …… quelli che sono già nella cacca fino al collo, cosa fanno ….. ASPETTANO?
Aspettano cosa?
Tu hai la possibilità nelle mani di evitare tutto questo e dimostrare che quanto finora hai detto, una volta avuta la possibilità, la poni in essere.
Non è difficile attuare un sistema “SICILIANO” a queste elezioni.
Si tratta soltanto di sottostare almeno inizialmente alle regole tecniche che attualmente impone la votazione al senato, e poi, una volta dentro, si possono e SI DEVONO cambiare.
Ma gettare tutto all’aria per una dimostrazione di onnipotenza …… A CHI GIOVA???? (oltre che al tuo io…)
La tua base è d’accordo?
F.to Dima