5.3.13

DELLA SERIE : FACIMME AMMUINA …….(ovvero facciamo un po’ di “casino” e poi si vedrà…)


                                               
Ed ecco che da una riunione di nuovi parlamentari, così tanto osannata dal guru di M5S e dai giornalisti italiani (per inciso, non capisco cosa ci sia di nuovo in una riunione simile, dato che questo momento di conoscenza tra i nuovi parlamentari avviene DA SEMPRE ad ogni cambio di legislatura e in ogni compagine parlamentare ……. Ma ecco che i nostri GIORNALISTI(?) lo presentano, assieme al guru di M5S come una novità assoluta del “nuovo che avanza …. Mah!) viene fuori, quindi da questo rassemblement una nuova proposta di Grillo ed il suo pittoresco guru.
Oddio una proposta!!

Piuttosto ancora un lancio di amo al largo. Sperando che i nostri cari giornali gliene diano il massimo della visibilità.
Una vaga apertura ad un non meglio identificato GOVERNO TECNICO.

Ma come farà a spiegare ai loro elettori, non ai frequentatori del blog di Grillo, ma ai suoi normali elettori, a coloro che hanno scelto M5S senza partecipare al blog, solo sull’onda emozionale della protesta tout-court, dell’insoddisfazione, della stanchezza di una politica statica e immobile verso i veri problemi, ripeto come farà a spiegare a questa gente questi voli al contrario?
Grillo ha sparato addosso a Monti e a un governassimo, ED ORA PROPONE UN GOVERNO TECNICO LUI?

Grillo ha sparato su Berlusconi, e ora avanza un ipotesi di governo dove in parlamento sarà il suo gruppo a votare insieme a Berlusconi e co.?
Grillo critica Bersani per aver sostenuto Monti, ed ora lui si propone per fare la stessa cosa?

Grillo ha fatto la sua fortuna parlando (GIUSTAMENTE) male del governo Monti, ed ora ne  auspica un altro?
Se è Grillo a non voler sostenere un Governo Bersani su 5-8 punti programmatici e precisi,  nessuno ne denota l’incongruenza.

Se invece è Bersani che non vuole sostenere un governo che impone un’alleanza non Berlusconi, questa è chiamata da più parti “irresponsabilità” verso il popolo italiano che non può sostenere ancora a lungo questo stato di crisi.
Mettiamo Grillo davanti alle sue scelte possibili:

·        Un governo Bersani, con il SOLO APPOGGIO ESTERNO, del M5S, e solo sui 5-8 punti comuni.

·        Un  governo M5S, ma senza il PD(così sarà il M5S a collaborare con la destra).

·        Un governo tecnico, ma senza il PD (così Grillo dovrà votare assieme a Monti E Berlusconi, e dovrà pure spiegarlo ai suoi elettori).

·        Tornare alle urne.

Che sia il PD a stare alla finestra!
Non abbiamo i numeri per governare da soli? Beh, non li ha neppure Grillo, Berlusconi, Monti.

Non riusciamo a fare un governo come quello ventilato da Bersani? Bene, non imbarchiamoci in governissimi che non risolverebbero nulla, che farebbero il gioco di Berlusconi e Grillo.
Che il PD stia lontano dai mestatori che all’interno della direzione cercano un avvicinamento al PDL, perché questo non sarebbe compreso da coloro che hanno votato la coalizione, e porterebbe una grave sconfitta alle prossime elezioni (che non vedo molto lontane).

F.to
Dima

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